Lo studio ha all’attivo tredici edizioni, durante le quali sono stati coinvolti più di 5.000 imprenditori di concessionarie, per un totale di oltre 17.000 questionari raccolti. Dal 2012, inoltre, DealerSTAT monitora anche la soddisfazione dei concessionari nei confronti dei principali marchi di veicoli commerciali. Nel 2016 la rilevazione è stata condotta da febbraio ad aprile e, per il settore autovetture, ha coinvolto 32 marchi e oltre il 50% dei dealer italiani, che si sono espressi in 1.250 questionari.
Nella valutazione complessiva, indicatore che sintetizza l’opinione generale degli intervistati, nel 2016 cambia il numero 1 della classifica, dove BMW (3,90) per il primo anno raggiunge il vertice nel ranking. Nel podio anche Mini (3,87), da 3 anni al secondo posto, seguito da Volvo (3,86), in risalita. Completano la Top 5, Ford (3,83), perfettamente stabile, insieme a Land Rover (3,82). Ha ritirato il premio per BMW Sergio Solero, Presidente di BMW Italia. Ai dealer inoltre è stato chiesto di esprimere una preferenza nell’ipotesi di ripartire da zero nel business.
Dall’analisi delle risposte emerge che nel 2016 il 51% rimarrebbe fedele al proprio marchio e un ulteriore 24% sarebbe comunque intenzionato a proseguire con l’attività imprenditoriale intrapresa, anche se con altri mandati. Il 5% dei dealer uscirebbe dal business, mentre il restante 20% non prende posizione a riguardo.
Nell’ultimo triennio la fedeltà dei concessionari al brand rappresentato appare, quindi, in continuo aumento (era 35% nel 2014), mentre l’uscita dal business è un’opzione sempre meno indicata dagli intervistati (raggiungeva il 20% nello stesso anno). Land Rover si conferma, come nel 2015, il mandato più desiderato, seguito da Kia e da Ford e Volkswagen a pari merito. Per Land Rover ha ritirato il premio Daniele Maver, Presidente di Jaguar Land Rover Italia.
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