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Porto di Bari, statistiche del primo semestre del 2016


26 luglio 2016 - Il Porto di Bari conferma il suo ottimo stato di salute sia sul versante passeggeri sia su quello merci rafforzando la sua leadership nel basso Adriatico. Le statistiche al 30 giugno 2016, confermano e consolidano la tendenza alla forte crescita dei traffici del Porto di Bari evidenziata dai dati del primo trimestre del 2016. Lo scalo barese si conferma sempre di più il gateway dell’Italia sud orientale recuperando anche terreno nelle crociere, che era stato l’unico settore a registrare significative perdite nel 2015.

 Traffico merci: +19,2% Le statistiche del primo semestre del 2016 rispetto alla stesso periodo del 2015 segnalano una movimentazione complessiva di 3.001.451 tonnellate di merci, con un aumento del 19,2 % rispetto al dato dello stesso periodo dello scorso anno. Il traffico in import è pari a 1.969.395 tonnellate (+17,1%) mentre quello in export è di 1.032.056 tonnellate (+23,5%) a testimonianza del sempre migliore stato di salute dell’economia dell’area nord della Puglia e della sua forte e continua propensione all’internazionalizzazione ed alla esportazione in particolare. Il volume complessivo delle rinfuse solide è passato a 1.323.003 tonnellate con un aumento di circa il 22,6% rispetto allo stesso periodo del 2015.

Il settore è sempre trainato dai cereali con un +22,5% ma ottimi risultati fanno segnare anche i prodotti chimici ed i fertilizzanti, che, grazie ad un confortante +21,4%, portano il totale del semestre a circa 58.000 tonnellate, e quelli metallurgici che, con un aumento del +91,5%, hanno toccato quota 31.000 tonnellate. Per quanto riguarda le merci varie il volume complessivo è giunto a circa 1.700.000 tonnellate con un aumento del 16,7% rispetto al dato 2015.

Il forte aumento è conseguente alla crescita del traffico ro-ro (+7,6%) ma soprattutto al dato sempre più sorprendente dei container. Il numero dei contenitori movimentati - tutti classificabili come “hinterland”, secondo le nuove regole della classificazione statistica ESPO, e cioè destinati o provenienti al/dal territorio di riferimento del porto pugliese - è passato da 27.721 TEU a 39.372 TEU, con un aumento del 42,0% in crescita anche rispetto al trimestre precedente. Molto interessante rilevare che la percentuale di container pieni è di circa l’81,3% mentre per quanto attiene la destinazione il traffico è quasi bilanciato con una percentuale di container destinati all’esportazione pari al 48,4% ed all’importazione pari al restante 51,6% .

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